1. | € 20,00 | EAN-13: 9788857590059 D. Bruni Pluralismi. Riflessioni su corpi, politiche e rappresentazioni di genere
Edizione: | Mimesis, 2023 | Collana: | Eterotopie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Descrizione del libroI corpi sono sempre stati al centro di numerose discussioni all'interno della società . Da un lato si vorrebbe il corpo esibito, guardato, scoperto, dall'altro lato, spesso, lo si critica, lo si umilia e lo si oggettivizza. Esistono quindi diversi modi di parlarne. Come ci aspettiamo che i corpi siano osservati dagli occhi della società ? Questo sguardo ci condiziona e ci plasma? Quanto il linguaggio, il senso comune, gli stereotipi influenzano la costruzione socio-culturale dei corpi? Queste sono solo alcune delle domande urgenti che nascono dalla riflessione sul processo di costruzione delle identità , a cui prendiamo parte più o meno consapevolmente tutti noi. Il volume si propone di dare voce, restituendo peso e valore, alla pluralità e alla complessità della realtà dei generi e delle identità plurali. I contributi si caratterizzano per la cifra marcatamente interdisciplinare, favorendo le integrazioni di approcci differenti, provenienti da diverse discipline scientifiche, a partire da quelle relative alle scienze cognitive e ai cultural studies. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 20,00 | EAN-13: 9788857576244 D. Bruni Il cinema come disciplina. L'università italiana e i media audiovisivi (1970-1990)
Edizione: | Mimesis, 2021 | Collana: | Mimesis | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Descrizione del libroFare cinema in Italia ha sempre voluto dire fare cultura. L'università é uno di quei luoghi in cui la cultura del cinema é stata elaborata, ripensata e rilanciata. Il cinema come disciplina é la seconda tappa di un progetto di ricerca dedicato alla storia di questo rapporto fondativo, e si sofferma sugli anni - a loro modo avventurosi - che si collocano tra la grande riforma dell'università post-sessantottina e la fine della prima Repubblica, i decenni Settanta e Ottanta. Sono gli anni in cui l'università italiana ha prima di tutto messo a sistema una disciplina del cinema e dell'audiovisivo (si inizia a studiare analiticamente anche la televisione) nella quale formare nuove generazioni di studenti e professionisti. Ma in ultima analisi ha soprattutto imparato, da un lato, a utilizzare il testo audiovisivo come strumento didattico e prodotto culturale equiparabile al testo scritto e, dall'altro, a coltivare un pensiero alto sul valore culturale, simbolico ed economico della filiera cinematografica e della stessa esperienza di visione. Il volume offre una serie di riferimenti al quadro istituzionale e a quello storico, raccoglie testimonianze preziose di molti dei protagonisti di quegli anni e passa infine in rassegna una serie di storie locali vivaci, appassionate, con coloriture spesso anche diverse, ma che prese assieme raccontano esemplarmente un pezzo significativo della storia culturale del nostro Paese. | Aggiungi al Carrello |
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